domenica, dicembre 16, 2007

Età mentale

Ho colto l'occasione per misurare la mia età mentale, o meglio per sapere quanto sono vecchio, seguendo la segnalazione di Serendipity che ha linkato il test.

Il risultato è stato il seguente:

La tua età mentale è di 37 anni

Hai una mente abbastanza matura, tipica di una persona che ha passato la trentina e che sta accumulando esperienza di vita! Scrivici se hai apprezzato questo test.

P.S:
  • Davvero vorresti avere 3 anni!? Come mai? Hai forse paura delle responsabilità?

Non ho paura delle responsabilità, semplicemente le odio, come recita il mio profilo sono "contrario alle responsabilità". Lo sono solo perchè sono una persona responsabile, se non lo fossi delle responsabilità non mi importerebbe nulla.
Cosa c'è di meglio dell'avere 3 anni? Pappa, gioco, pupù, pipi, nanna e riparti con la pappa...
Ah si, per la cronaca ho 25 anni, ma ho sempre saputo di essere nato vecchio. Più seriamente sono sempre stato più maturo rispetto alla mia età anagrafica, e spesso anche più noioso e rompiballe, ma a me è sempre stato bene così.

NOW ON AIR: "In the air tonight" Nonpoint

giovedì, dicembre 13, 2007

Top Ten 13/12/07

La classifica delle dieci canzoni più ascoltate sul mio computer:

1. "Bleed American" Jimmy Eat World
2. "She loves me not" Papa Roach
3. "Fighting for my love" Nil Lara
4. "Dracula from Houston" Butthole Surfers
5. "Gimmi il pedofilo" Elio e le storie tese
6. "More than a feeling" Boston
7. "Hooch" Everything
8. "El Pube" Elio e le storie tese
9. "In between" Linkin Park
10. "Sad songs" Matt Nathanson

Fonte statistiche: iTunes 6, Amarok 1.2

NOTA: con Amarok 1.2 introduco anche le statistiche relative al mio tempo speso sul sistema operativo GNU/Linux, mentre iTunes tiene conto soltanto della musica ascoltata su Windows.

domenica, dicembre 09, 2007

Memorie di Adriano


Ho letto "Memorie di Adriano" di Marguerite Yourcenar, in realtà l'ho finito più di un mese fa, ma solo ora trovo qualcosa da scrivere, e alla fine posso dire che è stato piacevole leggerlo. Alla fine perchè , come spesso accade, di un libro non si apprezza a pieno la qualità finche non lo si è completato e finchè non lo si è lasciato "macerare" un po' nell'animo.
Durante la lettura ci sono state parti più interessanti e parti meno, capitoli più avvincenti e altri un pochino più noiosi, paragrafi che mi piacerebbe rileggere e altri che avrei avuto voglia di saltare completamente: esattamente come nella vita. Infatti, questo libro racconta di una vita, che sia un romanzo non importa, quella che viene raccontata è comunque la vita di una persona e quindi si racconta una persona.
In effetti quello che mi è piaciuto di più è proprio l'essenza del racconto, un individuo prossimo alla fine della propria esistenza che si guarda indietro, ripensando a quello che ha lasciato nel mondo e a quello che avrebbe ancora potuto dare, ma anche a quello che ha ricevuto dalle persone che ha incontrato nella vita: cosa la vita gli ha regalato, cosa la vita gli ha tolto.
La storia di un uomo prima che di un imperatore, storia che in realtà potrebbe adattarsi alla vita di tanti altri e che soltanto i nomi e i luoghi rendono unica e irripetibile, ma proprio per questo straordinaria.
Per quel che riguarda lo stile letterario, sono sempre molto cauto, per due ragioni: la prima è che non mi ritengo un esperto e il mio è un giudizio ingenuo di chi sa soltanto dire se gli è piaciuto oppure no, senza la possibilità di fare alcuna considerazione di tipo tecnico; la seconda è che, quando si tratta di romanzi o saggi tradotti, non posso dire se la bellezza o la chiarezza, o anche la "bruttezza", della scrittura sono merito, o demerito, dell'autore o del traduttore, quindi difficilmente riesco ad offrire una considerazione che sia un minimo oggettiva. Quello che dico, quindi, è che ho trovato questo romanzo molto facile da leggere, in tutti i punti in cui la mia lettura ha arrancato è stata sempre colpa del contenuto e mai della forma.
In sostanza questo è un libro da leggere perchè considerato una pietra miliare della letteratura mondiale, ma anche per tutto quello che ho detto in precedenza.
A chiunque avesse già letto ed apprezzato tale racconto, oppure a chi cerca semplicemente un buon libro da leggere, consiglio "Io, Claudio" di Robert Graves che narra le vicende dell'imperatore Claudio e della sua famiglia. A chi avesse letto già "Io, Claudio" consiglio "Memorie di Adriano".

PS: l'ho finito prima di Franciov, ho vinto la scommessa, anche se non per merito mio.

NOW ON AIR: "Struggle for pleasure" Wim Mertens

sabato, dicembre 08, 2007

Reale o virtuale

Un mio amico, di cui non farò il nome per non ledere la sua privacy, attribuisce un valore maggiore alle esperienze reali rispetto a quelle virtuali, questo però non vuol dire che le esperienze reali siano migliori: è lo stesso amico che intruduce, su se stesso, un valore aggiunto all'esperienza reale.
Questo vuol dire che il valore aggiunto non è una caratteristica intrinseca e oggettiva dell'esperienza reale, bensì, ripeto, una caratteristica indotta sull'oggetto dal soggetto.
Qui non desidero elogiare la virtualità rispetto alla realtà, tale contrapposizione è soltanto un pretesto: potremmo riportare lo stesso discorso a qualsiasi coppia di opposti. Sempre lo stesso discorso del giusto e dello sbagliato, del buono e del cattivo, del bello e del brutto: l'essenza dell'uno o dell'altro non si trovano in un solo punto dell'Universo cui ognuno di noi può fare riferimento... tutti i "valori aggiunti" si trovano nella nostra mente e per questo per ognuno di noi valgono considerazioni differenti di fronte ad ogni evento o condizione della vita. Per questo difficilmente potrai convincermi di qualcosa di cui tu sei convinto se io, dentro di me, non la penso già come te, o non sono fatto in modo tale da essere incline al tuo punto di vista.
Caro amico non prendertela a male, non dico che tu abbia torto, anzi dico che probabilmente hai ragione ma soltanto dal tuo punto di vista.

NOW ON AIR: "Empire of my mind" The Wallflowers

mercoledì, dicembre 05, 2007

Top Ten 04/12/07

La classifica delle dieci canzoni più ascoltate sul mio computer:

1. "Bleed American" Jimmy Eat World
2. "Dracula from Houston" Butthole Surfers
3. "Fighting for my love" Nil Lara
4. "Hooch" Everything
5. "In between" Linkin Park
6. "Numb" Linkin Park
7. "Downfall" Trust Company
8. "More than a feeling" Boston
9. "Let down" Chester Bennington
10. "Just tonight" Jimmy Eat World

Fonte statistiche: iTunes 6

martedì, dicembre 04, 2007

Una ragione...

Ho ricevuto una di quelle mail che girano e rigirano in rete e che parlano di amicizia, di solito le leggo e le cestino, ma questa volta mi sono commosso leggendola, forse a causa della persona che me l'ha inviata; comunque vorrei condividerla qui su questo mio spazio:

Le persone vengono sempre nella tua vita per una ragione, per una stagione
o tutta la vita.

Quando saprai perché, saprai anche cosa fare con
quella persona.

Quando qualcuno è nella tua vita per una ragione, di
solito è per soddisfare
un bisogno cha hai espresso.
E' venuto per
assisterti attraverso una difficoltà, per darti consigli e
supporto,
per aiutarti fisicamente, emotivamente o spiritualmente.
Può sembrare
come un dono del cielo e lo è.

E' lì per il motivo per cui tu hai
bisogno che ci sia.

Quindi, senza nessuno sbaglio da parte tua o nel
momento meno opportuno,
questa persona dirà o farà qualcosa per portare
la relazione a una fine.
Qualche volta se ne va.
Qualche volta muore.
Qualche volta si comporta male e ti costringe a prendere una decisione.
Ciò che devi capire è che il tuo bisogno è stato soddisfatto, il tuo
desiderio realizzato, il suo lavoro finito.
La tua preghiera ha avuto
una risposta e ora è il momento di andare avanti.

C'è chi resta nella
tua vita per una stagione, perché è arrivato il tuo
momento di
condividere, crescere e imparare.
Ti porta un'esperienza di pace o ti
fa semplicemente ridere. Può insegnarti
qualcosa che non hai mai fatto.
Spesso ti dà un'incredibile quantità di gioia.

Credici, è vero. Ma è
solo per una stagione!

Le relazioni che durano tutta la vita ti
insegnano lezioni che durano tutta
la vita, cose che devi costruire al
fine di avere solide fondamenta emotive.

Il tuo lavoro è accettare la
lezione, amare la persona e usare ciò che hai
imparato in tutte le
altre relazioni o momenti della tua vita.
Si dice che l'amore è cieco
ma l'amicizia no.

Grazie per essere una parte della mia vita, che sia
una ragione, una
stagione o tutta la vita.
Manda questo ad ogni amico
che hai on-line, inclusa la persona che te l'ha
mandato.
Buona esistenza a tutti.

NOW ON AIR: "Blurry" Puddle of Mudd

sabato, dicembre 01, 2007

V per Vendetta


Ho appena visto "V per Vendetta".
Un commento a caldo: fantastico.
Un'impressione a caldo: la prima e la seconda parte sono due film nettamente differenti.
In sostanza un film che ha stimolato la mia mente ed ha emozionato il mio cuore, cosa si può chiedere di più ad un film?
Ha anche il merito di avermi riportato alla mente il mitico Guy Fawkes, quel personaggio storico inglese che riposava in un cantuccio della mia memoria da quando l'ho studiato a scuola durante le ore di cultura inglese.
Un film vivamente consigliato.

NOW ON AIR: "Black Tower" Kamelot