sabato, febbraio 23, 2008

Programmi elettorali

Stasera ho seguito, o meglio ho cercato di seguire i discorsi dei due principali candidati alle prossime elezioni: Veltroni su RaiUno (Tv7) e Berlusconi su Canale5 (Matrix).
Devo dire che sono stato illuminato, ho finalmente capito. Hanno ragione entrambi, ora devo solo trovare il modo di votarli tutti e due alle prossime elezioni.
E' geniale il modo in cui in Italia vengono condotte le campagne elettorali (spero che in paesi più civili non accadano le stesse cose): basta che pensi alle prime cose belle che ti vengono in mente e le proponi come idee innovative indipendentemente da quello che vorrai fare realmente, poi pensi un po' di cose brutte e le additi come cose da eliminare.
Faccio una prova anch'io, vediamo cosa viene fuori, di getto voglio dare vita ad un programma elettorale innovativo e convincente:
1) abbassamento delle tasse per i lavoratori;
2) abbassamento delle tasse per i datori di lavoro;
3) lotta alla evasione fiscale;
4) stipendi più alti;
5) minore spesa pubblica;
6) pensioni più alte per tutti i pensionati;
7) affitti meno cari;
8) più innovazione;
9) più crescita;
10) più sicurezza per tutti;
11) meno immondizia;
12) provvedimenti per calmierare i prezzi dei prodotti alimentari.

Ah già, siamo in Italia, quindi aggiungerei anche tre che non fanno certo male:

13) più calcio per tutti, calcio più sicuro, portiamo le famiglie allo stadio;
14) più vagina per tutti, non ce n'è mai abbastanza;
15) liberalizzazione delle droghe leggere.

Direi che più o meno è tutto, più o meno ho ripercorso tutto il libro del populismo, con qualche pagina di quello della pedagogia e tante righe tratte dal vocabolario delle prese per il sedere.

Indipendentemente dall'ambito politico io sono convinto che non ci si possa fidare delle parole, ma anche se ci fosse da fidarsi, le cose che dicono sono talemente stupide, scontate e banali che non potrei scegliere uno qualsiasi degli schieramenti che si prospettano per le prossime elezioni.
Quanto ai fatti abbiamo davanti agli occhi ancora i cinque anni di Berlusconi e noi romani abbiamo potuto vedere da vicino le conseguenze di tanti atti del super-sindaco Veltroni.
Come posso scegliere tra programmi elettorali che non hanno niente di propositivo ma tante belle parole che abbiamo sentito tante di quelle volte che ormai hanno perso qualsiasi significato?
Come posso scegliere tra persone che ci hanno mostrato spesso di saper soltanto fare i propri affari o quelli dei propri amici?
Come posso scegliere tra persone cui non affiderei neanche le cose della mia vita che tengo in minor conto?

Probabilmente c'è un'unica soluzione: candidarmi io stesso. Se ognuno di noi si candidasse per le elezioni, potremmo fare una salubre scelta di coscienza e votare ognuno per se stesso, almeno, in alcuni casi, le persone potrebbero votare per qualcuno di cui si fidano veramente.
Allora perchè non ti candidi? Semplice, sarei un pessimo governante (io lo ammetto), perchè delle persone non mi importa molto, sono un egocentrico, egoista, egomorfo inguaribile, quindi non credo sarei una buona guida per il paese, anche se probabilmente sarei milgiore di tanti tra quelli che nella prossima primavera verranno eletti nel nostro parlamento.
Viva l'Italia.
Viva gli Italiani.

Alla fine l'importante è che vinciamo gli europei di calcio e che i calciatori cantino l'inno.

NOW ON AIR: "From the inside" Linkin Park

Kill Tarantino - Volume 1, 2 e 3


Finalmente ho visto "Kill Bill" (11/01/08, nda). Bene, cosa dire? Anche se so che mi attirerò notevoli critiche, lo devo dire: uno dei film più brutti che io abbia mai visto.
L'ho trovato incredibilmente noioso, ho rischiato di addormentarmi guardandolo. Troppo sangue, soprattutto perchè inutile: c'è più sangue in "Kill Bill" che in un film di vampiri, ma in un film di vampiri tanto sangue avrebbe senso.
Arti marziali evidentemente scadenti e movimenti stile "Matrix" ingiustificati visto che non siamo in "Matrix".
Non capisco perchè uno che esce da un coma di quattro anni debba darsi da fare per "uscire dall'entropia". Non capisco perchè una che esce da un coma di quattro anni si ritrova con i muscoli perfettamente funzionanti dalla vita in su e completamente atrofizzati dalla vita in giù.
Una donna evidentemente priva di qualsiasi muscolatura come Uma Thurman come fa a compiere salti e capriole come quelli che si vedono nel film?
Se questo è un capolavoro, come l'ho sentito definire, allora sono convinto dobbiamo porre al livello di capolavoro anche tutti i film di Bruce Lee e tutti quelli con Tomas Millian, in particolare "Delitto al ristorante cinese".
La storia poteva anche essere carina, forse anche bella, se raccontata da un altro regista, un regista bravo, un regista a cui interessa raccontare una storia, non un pazzo visionario come Quentin Tarantino. Nella storia del cinema e dell'arte ci sono tanti visionari, ma Quentin è pazzo, uno sciroccato.
Per concludere vorrei ribadire che, nonostante la bellezza sia una fatto soggettivo, nessuno sano di mente può dire che Uma Thurman è una bella donna.

Ho visto anche "Kill Bill vol.2" (15/01/08, nda). Bene, leggermente meglio del primo, ma comunque un film scadente. Talmente lento da fare invidia ad un film giapponese.
Tra le cose insopportabili la presenza di troppo "finto Zen".
Unica nota vagamente positiva, il monologo sui supereroi e Superman: niente di eccezionale ma rispetto al resto del film risalta come una piumasporca sul sedere di un pavone spelacchiato.

Dopo aver visto "Le iene", "Pulp fiction", "Kill Bill", "Hostel", credo che non vedrò più un film che abbia qualcosa a che fare con il caro Quentin.

NOW ON AIR: "On fire" Sebadoh

giovedì, febbraio 07, 2008

Attenzione all'elezione selvaggia

Chiedo scusa in anticipo per questo post nel quale potrei non riuscire a trattenere la mia proverbiale intolleranza verso le persone idiote.
Voglio porre l'attenzione su una piaga che si sta diffondendo sempre più nella società: quella sempre più grande massa di gente che dice "non andiamo a votare così poi vediamo che fanno!".
Sono sempre rimasto sbalordito da affermazioni come queste, non avendo a mio avviso alcun senso logico. Questa volta mi sono deciso a farmi avanti e chiedere spiegazioni perchè, è raro, ma a volte sono io che non capisco delle cose che in realtà sono molto più semplici.
In effetti la cosa è molto più semplice di quello che pensavo: la gente è più stupida di quello che credevo ma soprattutto molto più ignorante. Chiedendo spiegazioni mi è stato detto, tra le tante cose: "eh eh, se convinci tante persone a non andare, non si raggiunge il quorum e le elezioni vanno a monte!".
Avrei voluto mettergli le mani al collo!!!
Gente come questa, e ne trovo sempre più spesso in giro, non dovrebbe avere il diritto di voto.
Che cacchio c'entra il quorum? Non c'è quorum alle elezioni politiche, anzi per essere precisi non c'è in nessuna elezione, il quorum c'è solo ai referendum.
Qualche altro, leggermente più informato, ma solo apparentemente, dice: "voglio vedere come fanno a raggiungere la maggioranza se la maggior parte degli italiani non va a votare.".
Come fanno? Non vedo dove sia il problema, visto che la maggioranza dei voti si calcola, come si evince dalla stessa frase, sul totale dei voti, non sul totale degli italiani. E' sin troppo semplice, se votano solo tre persone, per vincere le elezioni basta avere due voti.
Io capisco che per alcune menti tutto questo potrebbe essere eccessivamente complesso, capisco anche che per alcuni possa risultare noioso informarsi, ma non posso non provare fastidio, grande fastidio quando tali individui si lamentano perchè le cose vanno male e perchè i politici fanno i loro interessi: sono quasi autorizzati visto che gli italiani non fanno i propri interessi informandosi su quello che significa, ad esempio, votare o su quello che gli capita ogni giorno attorno.

Quindi, per chiudere, voglio ribadire:
1) alle elezioni non c'è alcun quorum, le elezioni sono valide comunque anche se votano in tre;
2) le elezioni vengono vinte da chi ottiene la maggioranza dei voti espressi, quindi anche le schede bianche non servono a niente.

Non andare a votare o votare scheda bianca, così come annullare la scheda, serve soltanto a tirarsi indietro, a dire "che scelgano gli altri, io me ne lavo le mani"; ai politici giustamente non gliene frega niente perchè noi non facciamo niente affinchè gliene possa importare qualcosa.
Se nessuno normale cittadino andrà a votare alle prossime elezioni succederà soltanto una cosa, che si voteranno tra di loro e decideranno veramente tutto loro questa volta: di certo i politici, i familiari dei politici, gli amici dei politici, i parenti dei politici non mancheranno certo di presentarsi alle urne e quei voti basteranno a loro per continuare a fare i loro comodi.

Detto questo, per come stanno le cose, io non andrò a votare, ma non per gli stupidi motivi che ho sentito professare in questi giorni, semplicemente perchè dovrei esprimere una preferenza che attualmente non ho: nessuno dei partiti e partitini che esistono ora mi ispirano fiducia o anche solo simpatia, spero di poter cambiare idea nelle prossime settimane ma sono molto dubbioso al riguardo.

NOW ON AIR: "If you don't, don't" Jimmy Eat World

A grande richiesta 2

Alcuni pensano che non mi somigli per niente (anche altri oltre a Franciov), per questo posto un altra foto più recente, ma poi basta perchè non voglio inflazionare la mia immagine.


NOW ON AIR: "The sweetest thing" U2

domenica, febbraio 03, 2008

A grande richiesta

A grande, quasi grandissima, richiesta, ecco a voi una mia foto.



Si, lo so, è un po' vecchiotta (circa 25 anni fa), ma sono comunque io.

NOTA: la foto è mia, il soggetto della foto sono io, sono pronto a giurarlo in tribunale, quindi spero che pubblicarla non violi alcuna legge di questo meraviglioso stato italiano. Lo so, sembra esagerato ma in tempi come questi non si può mai sapere.

NOW ON AIR: "When you're on top" The Wallflowers