lunedì, agosto 30, 2010

Grandi uomini e valori

A mio avviso...

non esistono grandi uomini, non sono mai esistiti e, mi permetto di presumere che, mai esiteranno.
Esistono però tanti piccoli, miseri uomini che fanno apparire grandi degli uomini a dir poco mediocri.

L'universo è relativo in ogni suo aspetto e in ogni sua manifestazione: se non esistessero personalità insignificanti non potrebbe esistere alcuna personalità rilevante.

Per molti, fatti come questo dimostrano che ogni cosa è importante ed utile nell'universo.
Per me, invece, riflessioni come questa portano ad una sola conclusione plausibile: nell'universo nulla ha valore, alcun tipo di valore. Ogni valore viene assegnato dall'esterno e, per questo, afferma più sul soggetto dell'assegnazione che sull'oggetto.

Detto questo, mi trovo costretto a tornare sulle mie stesse parole: non esistono neanche piccoli uomini, esistono uomini che io considero piccoli e miseri e che fanno apparire altri uomini, che io considero meno piccoli e meno miseri, grandi.

Cosa rimane allora? Rimangono solo uomini, pelle, muscoli, ossa, sangue, agglomerati di cellule, formate a loro volta di atomi... siamo solo atomi, nient'altro che atomi... oltre a questo vediamo solo quello che vogliamo vedere ed evitiamo di vedere ciò che ci fa paura.

NOW ON AIR: "From yesterday" 30 Seconds To Mars

Involuzione informatica

Non so se è vero e non ho avuto tempo di controllare, ma mi ha divertito e quindi lo posto lo stesso.

Nell'anno 1968 è bastata la potenza di due Commodore 64 per lanciare con successo una navicella sulla Luna; nell'anno 2007 ci vogliono la potenza di un processore quad core 3.30 GHz e 3 Gb di RAM (requisiti minimi ufficiali) per utilizzare Windows Vista. Qualcosa deve essere andato storto!


E' divertente perché la seconda parte è (quasi) vera.