giovedì, luglio 29, 2010

Vomitiamo tutti insieme...

Un invito per tutti gli amanti del vomito, proprio ed altrui, leggere questa pagina di commenti.

Io ho cominciato a leggere questa pagina, relativa ad una notizia di cronaca romana, e non sono riuscito a leggere tutti i commenti. Mi sono dovuto fermare per vomitare: così tante persone talmente prive di qualsiasi buon senso. Tutte le opinioni espresse mi sembrano così banali, semplicistiche, inutili, insopportabili.

La razza umana ben meriterebbe di essere completamente distrutta.

NOW ON AIR: --silenzio--

mercoledì, luglio 14, 2010

Dolore

Trovo insopportabile e abominevole ogni forma di dolore fisico, insopportabile e abominevole come ogni cosa che mi ricorda con brutale forza che c'è qualcosa di esterno alla mia coscienza e alla mia consapevolezza. Qualcosa che rischia di essere più reale di quello che si trova nella mia mente e, soprattutto, sul quale non ho alcun controllo.
Il mondo delle mie idee è l'unico dove posso aspirare di non essere travolto e dilaniato. Probabilmente è vero quello che si dice, che ho una paura folle del mondo reale: ho paura di essere ferito, paura di non essere in grado, di non essere all'altezza, paura di perdere qualcosa, paura delle responsabilità. Ma se solo avessi un appiglio, un qualcosa per cui lottare, qualcosa per cui provare il desiderio di vivere nella vita reale e rischiare, afferrare, amare, odiare, soffrire...
Non ho trovato mai niente di simile e sarà difficile trovarlo rimanendo qui, da quest'altra parte del velo. Ma senza appiglio, senza un motivo, perché dovrei superare il confine?
A questo dilemma non ho ancora trovato risposta e la mia parte pessimista mi dice che più passerà il tempo più difficle sarà trovarla.

NOW ON AIR: "Hurt" Nine Inch Nails

domenica, luglio 04, 2010

Picnic sul ciglio della strada


Qualche mese fa ho letto un libro affascinante ma mi ero dimenticato di scriverne.

Picnic sul ciglio della strada di Arkadi e Boris Strugatzki, già pubblicato e più noto con il titolo Stalker.
Marmont è una piccola città industriale come tante altre. Anzi lo era, lo sarebbe ancora se i suoi dintorni non avessero subito la visita degli extraterrestri. Nei pressi di Marmont si trova uno dei sei luoghi del pianeta Terra che presentano le tracce del passaggio degli alieni.
Non a caso si parla di passaggio: non c'è stato nessun contatto con le forme di vita locali, forse gli alieni erano diretti altrove, non erano interessati agli abitanti del pianeta. Sembra che, lungo un viaggio verso chissaddove, gli alieni di passaggio abbiano fatto una sosta e ripartendo abbiano abbandonato lì i loro rifiuti, come se si fosse trattato di un semplice Picnic sul ciglio della strada.
Questi "rifiuti" hanno modificato l'aspetto di questi luoghi e non solo: ne hanno modificato profondamente anche la fisica. Eventi straordinari ed inspiegabili avvengono in queste "zone" e per questo i governi le hanno delimitate e le controllano: i centri di ricerca ne studiano le caratteristiche mentre i militari tentano di limitare l'accesso soltanto al personale scientifico autorizzato.
Entrare nella Zona è pericoloso, è facile rischiare la pelle se non la si conosce, se non si è in grado di trattarla come si deve, di riconoscere i suoi pericoli ed i suoi avvertimenti, se non si è uno stalker esperto. Lo stalker è un cercatore di oggetti straordinari dalle proprietà inimmaginabili. Gli stalker lavorano nell'illegalità entrando di nascosto nella Zona per raccogliere oggetti da rivendere poi al ricchissimo mercato nero.
Red Schouart è una guida indispensabile per gli scienziati che devono addentrarsi nella Zona per le loro analisi: senza di lui difficilmente riuscirebbero ad uscirne vivi. Red, però è anche conosciuto nell'ambiente stalker come "Roscio": uno dei migliori stalker di sempre. Passato alla legalità per la tranquillità della propria famiglia, ora riceve un misero stipendio da dipendente statale per accompagnare i "secchioni" del centro ricerche nella Zona e cercare di riportarli indietro sani e salvi.
Il fascino della Zona però va molto oltre le brevi passeggiate scientifiche, per Red vanno anche oltre la ricchezza e il potere: "il brivido estremo della sfida, il desiderio di bucare lo schermo del possibile che lo spingono a trasgredire le leggi - fisiche e morali - di una comunità pavida e corrotta".

Un'idea veramente notevole, a mio parere geniale anche il parallelismo tra visita aliena estemporanea e picnic sul ciglio della strada. Il libro non è all'altezza dell'idea ma vale comunque il tempo speso per leggerlo.

Da questo libro è stato tratto un film, la cui sceneggiatura è stata realizzata in collaborazione con gli stessi autori del libro: Stalker di Andrej Tarkovskij (1979).

Una serie di videogiochi prendono ispirazione dagli elementi del libro, riconducendo però l'origine della Zona alle esplosioni avvenute nella centrale nucleare di Chernobyl nel 1986 e collocandola proprio nei pressi della cittadina russa.
Riguardo a questa variazione c'è un aspetto veramente interessante: l'area evacuata nei pressi della centrale nucleare danneggiata è effetivamente denominata "La Zona". Ma non è chiaro se l'area di Chernobyl prende il soprannome da quella del libro o se si tratta soltanto di un caso (il termine "La Zona" non è poi così originale o specifico).

PS: è difficile reperire questo libro in libreria, in alternativa è possibile ordinarlo su IBS, e questo è il link diretto.

NOW ON AIR: "Lost in space" Apollo 440