Più istruzione per tutti
Asili per tutti.
Scuole per tutti.
Università per tutti.
La quantità è più importante della qualità?
Nel nostro paese sicuramente si, è sempre così.
Spero che nel resto del mondo che consideriamo civile non sia così.
In Italia qualità e quantità sono inversamnte proporzionali e sono stanco ma non so cosa fare: più istruzione per tutti significa istruzione più scadente per tutti. Siamo tutti più ignoranti ma tutti allo stesso modo.
Non dico che l'istruzione e la cultura dovrebbero essere elitarie, tutt'altro dovrebbero essere a disposizione di tutti... di tutti quelli che se lo meritano e che dimostrano di essere portati per lo studio e l'apprendimento.
Dare "spazio a tutti" significa non aver sufficienti strutture per tutti, non avere un sufficiente numero di insegnanti preparati e capaci per tutti e soprattutto significa sminuire la scuola stessa e la sua importanza all'interno della società, nonche compromettere la spendbilità di un titolo di studio nel mondo del lavoro.
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5 commenti:
Ormai siamo alla liceizzazione delle università...
Hai ragione, in ogni aspetto della vita in questo paese ci si rende conte che si mira più alla quantità che alla qualità...
Grazie per la solidarietà e spero di poterne scrivere più approfonditamente nel prossimo futuro.
La qualità e' una scelta possibile se c'e' la quantità disponibile.
Chi giudica la qualità in genera lo fa tramite la quantità o misurazione. Questo avviene oggi nelle università - altrimenti il voto andrebbe abolito.
ciao ciao
@mimì: sinceramente non capisco cosa intendi con la frase "Chi giudica la qualità in genera lo fa tramite la quantità", probabilmente non mi sono spiegato bene e non stiamo parlando della stessa "quantità". Mi piacerebbe comunque approfondire il discorso, quindi torna a trovarmi nel o contattami attraverso la mia email accedibile dal mio profilo.
Grazie.
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