Pochi soldi, tanti saldi
Devo dire quello che penso, mi dispiace, ma quando ci vuole ci vuole: ci sono veramente troppi coglioni in giro per le strade italiane, liberi di circolare e diffondere idiozia con le loro maledete teste di cavolo.
Non parlo di idioti al volante (anche se pure quelli sono molti) ma di quei deficienti che assaltano i negozi in occasione dei saldi. Attenzione, non ce l'ho con tutti quelli che usufruiscono dei saldi, perchè non c'è assolutamente niente di male.
La settimana scorsa a Roma, così come in tante altre città d'Italia, sono scattati i saldi e, oltre alle immagini aberranti viste in televisione, ho potuto vedere con i miei occhi file lunghissime fuori da negozi di grandi marche: due o tre ore di fila per comprare capi in saldo di Prada, Gucci, o Chissacchì. Come si fa? Come diavolo si fa? Perdere tutto questo tempo per pagare una firma, perchè è solo quello che si sta pagando, 300 euro invece che 500? Per questo è assurdo, molto più assurdo di chi compra capi firmati a prezzo pieno, spesso questi hanno i soldi in abbondanza per fare spese così idiote, ma ci sono tante persone, alcune delle quali conosco anche direttamente, purtroppo, che fanno pazzie tipo tre ore di fila per potersi comprare cose che non possono permettersi, per comprarsi un capo firmato.
Nel 2008 come possono esserci persone così idiote, certa gente non usa il cervello? Che domanda, la risposta la so, ma non riesco a rassegnarmi... provo rabbia ogni volta che vedo atteggiamenti come questi, la sostanza sottomessa in tutto e per tutto alla forma, tutta apparenza niente contenuto. Io maledico le deboli menti di questi incommensurabili idioti, questi miserabili, miserabili privi di qualsiasi ricchezza interna a discapito di una più o meno elemenosinata ricchezza esterna. Se perdi due ore della tua vita per poter comprare un completo firmato non posso che considerarti un miserabile.
Non abbiamo i soldi? Non lo metto in dubbio, anche se qualche dubbio ce l'ho. Non sarebbe più logico evitare di acquistare prodotti firmati anche se in saldo? Visto il prezzo ugualmente elevato rispetto a cose come il pane, la pasta, il latte, non sarebbe più sensato rinunciare a prodotti che non dovrebbero avere alcune reale, e sottolineo reale, valore nella vita di un qualunque essere umano? Tempo fa leggevo sul giornale di persone che pur di non rinunciare ad essere "presentabili" sul posto di lavoro, o nella vita sociale, spendono la maggior parte del denaro a loro disposizione per trucchi, prodotti per l'igiene personale, abiti e scarpe firmate, a volte per l'auto: per il resto, come cibo ed abitazione, fanno quello che possono, ricorrendo spesso all'aiuto dei parenti o a quello della Caritas. Come si può arrivare ad un tale punto di inciviltà e di barbarie.
La società dell'apparire sento spesso dire, lo sento da dieci anni, tutti quanti sono disgustati da questo "apparire prima che essere", ma sono sempre tutti là a fare la fila per le vie del centro, uccelli rapaci pronti ad accaparrarsi il capo visto sulla rivista, spendendo cifre da capogiro che non rappresentano neanche lontanamente il valore materiale dell'oggetto acquistato: compriamo aria, compriamo nomi, compriamo idee perchè evidentemente non ne abbiamo a sufficienza nei nostri cervelli bacati, compriamo pensieri perchè generarne di nostri è faticoso e pericoloso, rischiamo di pensare qualcosa che gli altri non condividono, aiuto!!!
Ritornando al pratico più spicciolo, io indosso indistintamente prodotti di marca e non, guardando sempre alla qualità e al prezzo senza fare caso a nient'altro e per questo sono stato considerato uno sciocco, uno sconsiderato, un coraggioso, un mentecatto, un poveraccio... io penso e spero solo di essere una persona razionale che usa il cervello ogni volta che può, perchè è il cervello che mi rende, o che può rendermi nel caso ancora non lo fossi, un uomo.
Per me cose come 3 magliette 5 euro non sono un problema ma un'opportunità, poi ci sono i vestiti usati specialmente quelli regalati da amici o conoscenti: sono uno scroccone? può darsi ma "scroccone" è solo una parola, a cui non associo alcuna importanza. Se mi regalano qualcosa, la prendo e se mi è utile la uso: nessuno si dispiacerebbe di utilizzare un'automobile regalata o di spendere dei soldi che gli sono stati regalati, perchè dovrebbe essere diverso per i vestiti. I saldi sono una buona cosa, ma solo quando vado a comprare al centro commerciale, spendendo 16 euro per dei pantaloni invece di 30, prezzo con cui li avevo visti 4 mesi prima; oppure quando mi permettono di comprare tre magliette della Reebok a 12 euro.
Se i soldi mancano, comportiamoci come se mancassero, non andiamo a spendere soldi che non abbiamo o che potremmo spendere molto meglio: con 300 euro spese da Prada, io ci mangio molto bene per un mese e mi avanza anche qualcosina se voglio.
Io sono un integralista per certe cose e voglio riconoscere che per certe cose a volte posso anche esagerare, ma esistono delle vie di mezzo in cui magari è possibile trovare un corretto equilibrio che possa farci vivere bene senza dover essere necessariamente degli idioti senza cervello.
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1 commento:
Sono completamente d'accordo con te ! Purtroppo la società di oggi (non so come fosse quella che ci ha preceduto) è completamente allo sbando...Le file viste in tv nei negozi delle grandi marche nella mia città non si sono mai viste (probabilmente perchè i ricconi o presunti tali sono pochi), al massimo puoi trovare fila alla cassa delle Benetton...ma non se ne sono mai viste all'apertura dei negozi.
Neanch'io riesco a concepire come la gente possa spendere cifre da capogiro per i capi di abbigliamento.
Con 300 euro ci puoi fare un sacco di cose, c'è gente che vive anche con meno al mese purtroppo.
Io non potrei mai spenderle per un unico vestito...
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