La mezza farsa degli Oscar 2010
Non ho mai seguito con particolare attenzione gli Oscar. Di certo neanche quest'anno ho fatto le ore piccole per conoscere i vincitori. Però appena sveglio, quando ancora mi stavo girando nel letto, mi sono soffermato ascoltando quelle radio che stavano parlando dei premi consegnati poche ore prima. Probabilmente quest'anno sono più incuriosito perché in questo periodo ho guardato diversi film, alcuni dei quali tra i candidati al noto premio cinematografico.
Naturalmente sono rimasto molto deluso per il premio come miglior film. Non credo che "Avatar" meritasse di vincere, ma sicuramente "The hurt locker" lo meritava di meno. Non vorrei sembrare esagerato ma secondo me "The hurt locker" è semplicemente "una cagata pazzesca", come direbbe il Ragionier Fantozzi (mi scuso per il riferimento di basso livello ma in questo caso la citazione è di particolare efficacia). Ho letto diverse recensioni il cui contenuto è più o meno questo:
"The hurt locker" racconta di come l'adrenalina della guerra impedisca ai soldati di tornare a una vita normale e tranquilla.

È vero che i sentimenti sono soggettivi, ma secondo me ci sono tanti film che sono oggettivamente mal realizzati e "The hurt locker" è uno di questi. Se io devo cercare di immaginare quello che il protagonista prova nelle sue vicende il film è del tutto fallimentare; dovrebbe essere il film, con le sue immagini, con i suoi suoni, con le musiche, con l'interpretazione degli attori, a farmi sentire, non dovrei essere io a dover cercare qualcosa in un film.
"The hurt locker" miglior film: pessima scelta, non ho visto gli altri otto film candidati, ma sicuramente doveva esserci di meglio.

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