Non capisco perché...
Non capisco perché le persone che ti stanno intorno ti debbano costantemente spingere a fare cose che tu non vuoi fare.
Persone che mi state intorno, perché non mi lasciate in pace?
Non ce l'ho con te, non ancora, mi stai anche simpatico... ma a me cenare fuori non piace, non mi interessa, perché mi devi scassare il cacchio per uscire a cena insieme. Ribadisco, non è che non voglio cenare fuori con te, non voglio cenare fuori. Non mi piace andare a teatro, non mi piace andare ai concerti, non mi piace viaggiare.
Potrei dirti di fare insieme qualcosa che piace anche a me... ma non mi piace niente che si possa fare in gruppo.
A me piacciono quattro cose:
- parlare;
- ascoltare;
- leggere;
- pensare.
Odio i pretesti, vogliamo stare insieme? vogliamo parlare? Facciamolo, senza bisogno di cene, di cinema, di teatro, di birra, di aperitivi.
Mi telefoni e mi dici "ci facciamo una passeggiata?" io ti rispondo "si, dove vuoi andare?" senza pensare neanche per un attimo a una scusa per non farlo. Ma se mi dici "Venerdì andiamo tutti a 'Lo Zampognaro', mi raccomando DEVI venire anche tu questa volta", oppure "Giovedì tutti a cena da PierGiacomo", "Abbiamo organizzato un aperitivo per vederci tutti prima di Natale, non puoi mancare"... a me viene subito da vomitare, poi comincio a pensare ad una scusa per non venire. Non ci posso fare niente, mi irrita, mi infastidisce, mi innervosisce.
Perché devo fare cose che non mi piace fare e non mi interessa fare?
Perché devo fare cose che da solo non mi verrebbe mai in mente di fare?
Perché mi dovete complicare la vita?
Perché mi dovete complicare la vita?
Perché mi dovete complicare la vita?
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