mercoledì, novembre 10, 2010

Le avventure di Gordon Pym


Le avventure di Gordon Pym di Edgar Allan Poe è un libro francamente brutto e inutile. Mi sento di sconsigliarlo vivamente a tutti. Mi dispiace perché ritengo che Poe sia un ottimo scrittore: lo stile è curato ma nient'affatto pesante, la lettura di ciò che scrive risulta sempre facile e quasi appassionante. Per questo mi dispiace che in questo libro non riesca a fornire un contenuto altrettanto coinvolgente, la sostanza non si può ritenere all'altezza della forma. Si tratta per metà di un racconto per marinai e per l'altra metà di un racconto per ragazzini, simile sotto certi aspetti a L'isola del tesoro, ma molto più scadente.
La prima metà del libro, descrivendo prima l'ammutinamento di una parte dell'equipaggio di una nave e poi il naufragio della stessa, è talmente infarcita di termini tecnici marinari da risultare semplicemente noiosa e vuota. Purtroppo, l'ottimo stile della scrittura permette di volare leggiadri sulle pagine nonostante la completa assenza di valida trama, "purtroppo" perché così si arriva alla seconda parte senza buttare via il libro. Nella seconda metà, se in parte si abbandonano le descrizioni di fenomeni comprensibili esclusivamente a chi ha esperienza di navigazione a vela, abbondano, invece, descrizioni di tipo geografico tediosamente scandite da decine e decine di riferimenti basati su coordinate di latitudine e longitudine che non fanno altro che allungare un brodo davvero poco gustoso. Una pseudo-avventura che conduce verso il termine del racconto ha davvero poco di avventuroso e non capisco come potrebbe avvincere il più idiota dei ragazzini. Infine una conclusione aperta, cioè una non-conclusione, malamente giustificata.

Davvero poco da raccontare su questo romanzo che tutti, ma proprio tutti, consigliano di leggere a chi è tra i 13 e 18 anni, e non mi riesco a spiegare perché si continui a consigliare la lettura di questo autore che, a mio parere, ha creato veramente poco che valga la pena di esser ricordato.
Ben vengano i commenti, anche gli insulti se giustificati, degli amanti di Poe che vogliano illuminarmi o guidarmi nel suo mondo.

NOW ON AIR: "Layla" Eric Clapton

Nessun commento: