RE: Tragedie umane
In proposito al precedente post "Tragedie umane", suonatoredicorno mi ha scritto:
"[...] non dimenticare che la rabbia se diventa odio legalizzato è l'arma più terribile di qualsiasi ignoranza, perchè chi agisce consapevolmente può fare più danni di uno sciocco"
per prima cosa vorrei dire che non ho proprio ben capito cosa voleva intendere con questa frase, anche alla luce di quelle che la precedono, in particolare non capisco cosa c'entra con quello che ho scritto nel post relativo. Comunque, e qui vengo a quello che mi preme dire, preferisco un orribile atto consapevole a qualsiasi atto inconsapevole. Quando facciamo qualcosa dobbiamo sapere e essere consapevoli e completamente coscienti di ciò che stiamo per fare, di ciò che faremo e delle conseguenze che si avranno (per quel che è possibile prevedere), altrimenti noi esseri umani cosa siamo? Delle barchette giocattolo in balia dei venti? Probabilmente l'unica cosa che ci distingue dagli altri animali è la consapevolezza, sicuramente tale "strato" superiore della nostra mente è un peso troppo grande per l'animale uomo che dopo così tanti secoli dalla sua nascita non solo ancora non capisce l'importanza della consapevolezza o peggio quando la intuisce tende a rifiutarla (naturalmente in modo inconsapevole, o almeno così spero).
Siate consapevoli.
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1 commento:
ciao, la mia era una riflessione sulle tragedie dettate da stupidità (quindi dovute a persone che non sono ben coscienti delle conseguenze delle loro azioni) e quelle invece dovute a persone consapevoli delle conseguenze che ne deriveranno... Ora, è chiaro che non tutti possiamo avere le stesse opinione, ma tra le due possibilità non trovi maggiormente crudele un'azione come quella dello sterminio (voluto, cercato e attuato) piuttosto che un'errore umano le cui conseguenze (parlo di Chernobyl) potevano si essere previste, ma non erano volute?
Sxo il mio ragionamento sia un pò più chiaro ora...
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