Il sole in una stanza
Ieri mattina, verso le 7.00 sono uscito dalla mia stanza, solitamente molto buia, per attraversare il resto della casa.
Proprio mentre arrivavo sulla soglia del soggiorno è spuntato il sole dai palazzi oltre le finestre. Dopo un momentaneo accecamento, mi sono sorpreso ad apprezzare il sole che inondava la mia casa. Anzi, qualcosa di più di "apprezzare", forse "gustare", direi quasi "godere".
Non ricordavo più perché ero uscito dalla mia stanza. E allora mi sono seduto sul divano del soggiorno, con il sole dritto in faccia dietro alle tende, guardando fuori senza alcun fastidio, dentro me solo una grande sensazione di pace e di benessere.
Avrei voluto rimanere lì per sempre, così, seduto a guardare uno splendido e caldo sole... poi una nuvola mi ha riportato alla "realtà" e sono tornato ai miei doveri, purtroppo.
Non so perché, ma scrivere questo post mi ha fatto bagnare gli occhi di "mezze lacrime", forse sono solo in un periodo un po' stressante e questo è il mio modo di scaricare la tensione.
A distanza di qualche giorno riesco ad inserire una foto che, però, non rende affatto l'idea, né di ciò che io ho visto né di quello che io ho provato... purtroppo la fotocamera di mio fratello ha un filtro per i raggi del sole e non è riuscito l'effetto abbagliamento che cercavo. Comunque eccolo qui il sole che in queste mattine sta spuntando di fronte a casa mia.
NOW ON AIR: "Heart songs" Weezer
1 commento:
Forse è l'unica cosa positiva dei momenti di stress: la
sensibilità verso ciò che ci circonda viene acuita, nel bene e nel male.
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