mercoledì, dicembre 20, 2006

C.I.L.D.L.I.

Ho fondato ufficialmente il C.I.L.D.L.I., ovvero:

Comitato Italia Libera Dalla Lingua Inglese

Aderite numerosi, non c'è nessuna quota associativa da versare: l'importante è un attivo e costante impegno personale a tenere fuori la lingua inglese dai nostri discorsi e dalle nostre attività, non facendovi ricorso soprattutto lì dove non ce n'è alcun bisogno.
Perché dobbiamo ricorrere a termini stranieri se abbiamo parole italiane che esprimono lo stesso concetto o descrivono la stessa entità?
L'egemonia della lingua inglese (così come ogni altra egemonia o dittatura) non la fa l'inglese o gli anglofoni, bensì la fanno coloro che si piegano senza resistere.
Se un articolo scientifico per essere letto e considerato a livello internazionale deve essere scritto necessariamente in inglese è prima di tutto merito del fatto che gli articoli più importanti ed interessanti sono scritti da persone di madre-lingua inglese (statunitensi e inglesi) e poi dal fatto che gli studiosi del resto del mondo si piegano all'inglese con la speranza di essere letti da persone importanti. Ma se io scrivo qualcosa di veramente interessante ed importante, anche se lo scrivo in italiano, state sicuri che gli stranieri si adegueranno facendosi tradurre un articolo così importante per il proprio lavoro: sarebbe solamente necessaria un'adeguata pubblicizzazione del proprio lavoro, questa si in una lingua che sia comprensibile a chi vogliamo segnalare il nostro lavoro.

Ringrazio anticipatamente tutti quelli che si attiveranno in questo senso.

UPDATE 18/04/2015: a più di otto anni da questo post, dichiaro ufficialmente di aver perso la mia battaglia e di essermi arreso ufficialmente. L'inglese è troppo forte e non gli si può resistere. C.I.L.D.L.I. non mi resta altro da dirti che R.I.P.

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1 commento:

SERENdipity ha detto...

E' vero, la lingua inglese ha una vera e propria egemonia, e non saperlo parlere bene, non ti nascondo che mi fa sentire esclusa :-(