domenica, giugno 13, 2010

Libertà di espressione

La libertà di espressione è sicuramente un qualcosa di molto importante.

Peccato che per consentire di esprimersi a chi ha "qualcosa da dire", uso questa espressione nel senso più ampio possibile, si debba necessariamente lasciare spazio a persone che, invece, probabilmente hanno l'acqua al posto del cervello, e ho scritto acqua perché sono un signore, nonché a tutte quelle persone che sono in malafede.

Spesso mi capita di riflettere su quanto la gente sia stupida o solo ignorante, su quanto molte volte sarebbe meglio starsene zitti oppure sarebbe meglio non scrivere.
Inevitabilmente finisco per pensare che la maggior parte delle persone non pensano di essere stupide o di essere ignoranti e sicuramente non si rendono conto di quando dovrebbero stare zitti o dovrebbero evitare di scrivere qualsiasi cosa gli passi per la testa. Quindi cosa mi rende diverso da loro? Quante volte sarò stato stupido anch'io senza accorgermene? Quante volte avrò detto qualcosa che sarebbe stato meglio non dire? Quante volte ho scritto qualcosa di completamente superfluo se non proprio idiota?
Mi faccio spesso domande come queste e a volte mi permettono di riconoscere che mi capita di "inciampare", ma non mi va di tornare a quando stavo sempre zitto e non mi sbilanciavo mai nemmeno per iscritto per paura di sbagliare. Uso questi momenti di autocritica per spingermi ad esprimere pensieri su cui credo di aver riflettuto abbastanza, oppure di premettere al mio interlocutore il mio non aver mai riflettuto a fondo sulla questione proponendo di rifletterci insieme discutendo, alla Socrate, se vogliamo.

Detto ciò, naturalmente questo blog è inutile, potrei smettere di scrivere e in pochi se ne accorgerebbero, nessuno ne sentirebbe la mancanza e molte meno inutilità sarebbero pubblicate sul Web. Io comunque continuerò a scrivere, ogni volta che avrò qualcosa che mi va di pubblicare, non tanto per gli altri quanto per me. Ultimamente mi capita di scrivere molto più in inglese che in italiano, mi capita di scrivere usando linguaggi di programmazione più che linguaggi naturali, mi capita di parlare molto più di quanto scrivo: con questo blog cerco di mantenere una certa capacità di espressione chiara ed efficacie nella mia lingua madre. Spero di riuscirci anche se a volte i contenuti sono un po' carenti di contenuti.

Comunque quando penso che quello che scrivo possa essere inutile o superfluo o addirittura stupido, mi faccio un giro su qualche forum o anche solo su qualche quotidiano online e mi risollevo l'autostima abbassandomi contemporaneamente il morale (per la miseria intellettuale del mondo in cui viviamo) leggendo commenti come questi (cliccare sull'immagine per ingrandire e leggere):



Non sono un campione di emoticon e nemmeno voglio esserlo, quindi assumo un mio personalissimo formalismo per esprimere il mio stato d'animo: 'SBIGOTTITO'.

NOW ON AIR: "Closing time" Semisonic

1 commento:

Anonimo ha detto...

quello che stavo cercando, grazie