venerdì, aprile 21, 2006

Libertà universitaria

Si parla tanto di libertà, soprattutto tra i giovani ci si lamenta perchè la nostra libertà viene sempre più limitata e ingabbiata, perchè la nostra vita viene sempre più indirizzata su binari scelti da altri.
Mi sembra giusto, non so se è vero (anzi non credo), ma comunque se fosse così sarebbe giusto lamentarsi (forse sarebbe più giusto fare qualcosa invece di lamentarsi e basta, o di intervenire spaccando vetrine).
Mi può sembrare giusto, ma poi sento che un numero elevato di studenti universitari vuole che l'Erasmus diventi obbligatorio per laurearsi. Allora con estrema indignazione dico: "Cosaaa?!".
Invece di darsi da fare per ottenere una maggiore flessibilità sulla compilazione dei piani di studio, magari richiedendo una maggiore offerta di corsi da seguire, chiedete di aumentare la rigidità e di costringere tutti a fare le stesse cose. Non sarebbe meglio scegliere una parte degli esami da sostenere tra un insieme di esami pertinenti al proprio corso di studi; non so come funzioni nelle altre università e nelle altre facoltà, ma io sono stato costretto a scegliere (quelle poche volte che ho potuto e, in un certo senso, dovuto scegliere) tra poche materie di solito poco pertinenti con il mio corso di laurea.
Certo, visto il gran numero di persone che ogni anno rimangono fuori dalle liste per il progetto Erasmus, non mi stupisce che questa soluzione sia la migliore che sia venuta in mente a questo popolo di mediocri, se è obbligatorio per tutti non è possibile essere esclusi, questa si che è meritocrazia, ma questo è un'altro discorso...
Infine vorrei sottolineare come i motivi reali che spingono i ragazzi a partecipare al progetto Erasmus siano raramente connessi con lo studio e la crescita intellettuale e formativa, i ragazzi che vanno veramente all'estero per studiare e sostenere degli esami e formarsi in modo più completo si possono contare sulle dita di una mano... monca... con l'artrite.

PS: scusate la citazione comica nell'ultima riga.

NOW ON AIR: "Just" Radiohead

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