mercoledì, aprile 26, 2006

Mi sento turbato...

Per la prima volta nella mia vita mi sono sentito turbato per una vicenda umana a me estranea.
Ieri notte ho seguito una puntata molto interessante del programma che Giovanni Minoli conduce su RaiTre: "La storia siamo noi" questa volta si è occupata della ricostruzione delle vicende accadute venti anni fa a Chernobyl.
Qualcosa di incredibile. Credo comunque che quello che mi ha colpito di più sia stata la grande assurdità di tutta la situazione più che le vicende degli esseri umani coinvolti nel disastro.
A parte quella che a mio avviso è un'assurdità scientifica: una centrale nucleare non è altro che un enorme motore a vapore (mi sa tanto di primo 1800), alimentato con un carburante "pulito", si dice l'unico modo di creare energia pulita consiste nell'impiegare centrali nucleari, ma le scorie dove le mettiamo?
Siamo sicuri che le scorie in realtà non siano molto più inquinanti del monossido di carbonio?
Naturalmente questa domanda è volutamente provocatoria e volutamente sarcastica.
Più ci penso e più mi convinco che la cosa più assurda è stata l'idiozia degli uomini:
1) indipendentemente da quale sia l'uomo da incolpare, o l'insieme di uomini da incolpare, probabilmente il reattore quattro è stato sottoposto ad uno stress che non era in grado di sopportare nelle condizioni perfettamente conosciute dallo staff che vi stava operando sopra, è un po' come se sai che non c'è acqua nel radiatore, non hai modo di aggiungercela, ma te ne freghi e fai andare la tua auto come se il livello dell'acqua fosse al massimo
2) la cosa più assurda, secondo me, è che una volta esploso il reattore, non solo non si sono avvertite almeno le nazioni confinanti, ma gli stessi abitanti della vicina cittadina, che ospitava principalmente le famiglie degli impiegati nella centrale di Chernobyl, non sono stati fatti evacuare prima di due giorni
3) se questo non bastasse, con il problema in atto, i russi non sapevano neanche come arginarlo, dall'idea che ci possiamo fare a posteriori sembra proprio che la centrale nucleare sia stata affidata a gente che neanche sapeva come si potesse affrontare una fuga radioattiva, tanto che cosa hanno pensato bene di fare? C'è stata un'esplosione, dovuta ad un surriscaldamento del nocciolo ancora in atto, cosa facciamo? Bè allaghiamolo così si raffredda; perfetto, conseguenza, una immensa nube di vapore acqueo radioattivo che si va ad aggiungere alla già grande quantità di particelle radioattive emesse nell'aria dall'esplosione
4) colmo dei colmi, una delle più grandi centrali nucleari della Svezia proprio in quei giorni ha registrato un insolito aumento delle radiazioni, come se ci fosse una perdita da uno dei loro reattori, immediatamente sono stati evacuati operai, ingegneri e abitanti nel giro di diversi chilometri, se nonché tutti i controlli del caso hanno rilevato che non c'era nessun problema nella centrale svedese, certo le radiazioni erano quelle della nube radioattiva che arrivava da Chernobyl sospinta dal vento e di cui ancora non si sapeva niente fuori del Cremlino e della centrale stessa

E' proprio qui che mi sconvolgo di più: l'incidente doveva subito essere comunicato anche agli stati confinanti o limitrofi, e la cittadinanza direttamente coinvolta doveva essere immediatamente evacuata (come hanno fatto gli svedesi). Idioti e incapaci.
"E ma magari non si erano resi conto della gravità della situazione", ribadisco incapaci ed idioti.
Tanto per la cronaca, il direttore della centrale aveva studiato ingegneria nucleare per corrispondenza e solo per caso era l'ex direttore regionale del partito comunista (o qualcosa del genere).

E' anche per questo che sono contrario al nucleare in Italia: gli idioti sono dappertutto, ma se, anche per sbaglio metti un idiota a gestire una centrale a carbone al massimo rimango senza elettricità; se l'idiota gestisce una centrale nucleare io rischio di morire di una morte orribile. Cosa anche più importante è la gestione delle scorie: dove le mettiamo? certo la Gran Bretagna ce le smaltisce a buon prezzo ma non mi sembra che sia una buona idea continuare a riempire la terra di rifiuti così altamente pericolosi e dannosi; "e dai, tanto se succede qualcosa in Svizzera o in Francia, siamo morti subito anche se non ce le abbiamo", vabbè ragioniamo così... i francesi mi stanno antipatici ma se dovessi decidere se fidarmi di un francese o un italiano, non avrei dubbi affiderei la mia bomba atomica al francese; infine vogliamo parlare di come furono assegnate le cariche nella centrale di Chernobyl? In Italia non c'è il partito comunista come quello che c'era in Russia nel 1986, e non c'è neanche più il partito fascista, ma come pensate che sarebbero assegnati i posti importanti nella gestione delle centrali? Secondo merito e capacità oppure secondo altro? Beh io dico ALTRO senza ombra di dubbio.

Tanto per la cronaca se la morte per radiazioni fosse veloce e indolore, non sarei neanche tanto contrario, se muori velocemente e senza soffrire che te importa di morire, ma penso alle migliaia di persone che sono morte e che dopo vent'anni continuano a morire soffrendo e non poco.

L'essere umano è sicuramente l'elemento peggiore del regno animale, se non altro perchè dotato di consapevolezza e completamente incapace di utilizzarla con giudizio.

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